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Come creare un profilo LinkedIn efficace: guida pratica per attrarre opportunità (anche se non sei un esperto)

Scopri come creare un profilo LinkedIn efficace per farti notare dai recruiter e aumentare le opportunità di lavoro, anche se non hai ancora esperienza.

2025-07-22

Oggi, se non sei su LinkedIn, sei invisibile. E se sei presente ma con un profilo piatto e trascurato, non va molto meglio.

LinkedIn non è solo un social. È il tuo biglietto da visita nel mondo del lavoro, la tua vetrina professionale, il tuo personal brand in formato digitale. E la buona notizia? Bastano pochi accorgimenti mirati per renderlo davvero efficace, anche se sei alle prime armi.

In questo articolo trovi i consigli pratici – e soprattutto non banali – di chi ogni giorno aiuta professionisti e giovani talenti a farsi notare sul mercato: un career coach con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Pronto?

1. Scegli una foto profilo professionale (ma umana)

La prima cosa che si vede è la foto. Non serve uno shooting da copertina, ma evita:

  • Selfie storti

  • Immagini in spiaggia

  • Filtri Instagram-style

✅ Scegli una foto luminosa, in cui sorridi e guardi in camera. Vestiti come ti vestiresti per un colloquio. Mostrati affidabile e autentico: le aziende cercano persone, non manichini.

2. Il titolo professionale: non scrivere solo “Disoccupato” o “Studente”

Il campo “Titolo” è quello che compare sotto il tuo nome. Ed è uno dei primi elementi che appaiono nei risultati di ricerca.

❌ Sbagliato:

  • “In cerca di occupazione”

  • “Neolaureato”

✅ Corretto (e più efficace):

  • “Junior HR con focus sulla selezione e formazione | Appassionato di comunicazione interna”

  • “Neolaureato in Ingegneria gestionale | Interesse per il project management e l’analisi dati”

💡 Suggerimento: usa parole chiave del tuo settore. Servono per farti trovare dai recruiter.

3. La sezione Info: racconta la tua storia (senza sembrare un CV)

La bio di LinkedIn non è il copia-incolla del tuo curriculum. È la tua occasione per spiegare chi sei, cosa sai fare e cosa stai cercando.

👉 Struttura efficace:

  • Una riga su chi sei

  • Due righe su cosa sai fare

  • Una riga su dove vuoi andare

  • Una chiusura che racconta un tuo valore o modo di lavorare

✅ Esempio:

“Sono una giovane professionista con esperienza in ambito amministrativo e una forte attitudine per l’organizzazione e la precisione. Dopo un’esperienza in una PMI, ho deciso di approfondire il controllo di gestione. Attualmente cerco un’opportunità in un contesto dinamico dove poter crescere. Credo nella formazione continua e nel valore del lavoro di squadra.”


4. Esperienze: anche se non hai un lavoro “vero”, qualcosa da dire ce l’hai

Non hai ancora lavorato? Hai fatto volontariato, stage, progetti universitari, lavoretti? Tutto fa curriculum.

✅ Inserisci:

  • Ruolo (anche se era non retribuito)

  • Nome dell’ente

  • Competenze sviluppate

  • Risultati ottenuti

💡 Ricorda: non conta solo il “cosa”, ma anche il “come”.

5. Competenze e corsi: valorizza tutto ciò che sai fare

Hai seguito un corso su Excel, Google Analytics, contabilità, o comunicazione digitale? Inseriscilo.

✅ Bonus tip:
LinkedIn ti permette di aggiungere anche badge e certificazioni, ad esempio da Coursera o LinkedIn Learning. Fallo: aumentano la tua credibilità.

6. Rete di contatti: costruiscila (prima di averne bisogno)

Non aspettare di essere disoccupato per aggiungere persone. Inizia subito:

  • ex compagni di università

  • ex colleghi

  • docenti, recruiter, mentor

  • professionisti del settore che stimi

💡 Ricorda: su LinkedIn chi non conosci oggi potrebbe aprirti una porta domani.

7. Posta contenuti (anche semplici): fatti vedere!

LinkedIn non è solo per leggere. Puoi scrivere:

  • riflessioni su un articolo del tuo settore

  • considerazioni dopo un colloquio o un corso

  • domande che stimolino interazione

✅ Mostrati curioso, professionale, attento. Non servono testi lunghi, ma serve esserci.

Conclusione: il profilo perfetto non esiste, ma quello efficace sì

Non serve essere perfetti. Serve essere presenti, coerenti, autentici.

Un profilo LinkedIn efficace non è statico: si aggiorna, si migliora, cresce con te.
Se vuoi lavorare nel mondo che cambia, inizia da lì: dal modo in cui ti presenti.

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