
Ritorno al Sud: perché oggi conviene tornare a vivere e lavorare nel Mezzogiorno
Lavorare al Sud non è più un’utopia. Scopri i vantaggi concreti del rientro nel Mezzogiorno e le testimonianze di chi ce l’ha fatta. Leggi le storie di successo nella sezione Tornati.
2025-08-04
Fino a poco fa era un tabù: tornare al Sud voleva dire arrendersi. Ma oggi qualcosa sta cambiando.
Dai borghi pugliesi alle città universitarie come Cosenza, tornare è diventata una scelta consapevole, sostenibile, persino strategica.
1. Il Sud sta cambiando (anche se non lo vedi nei TG)
Più di 1.800 startup nate tra il 2020 e il 2023 nel Mezzogiorno (fonte: Unioncamere)
Investimenti del PNRR per digitalizzazione, energia, infrastrutture
Crescita del lavoro da remoto: molte aziende permettono di lavorare ovunque, anche dal Sud
2. Tornati: le storie che fanno la differenza
Nella Docuserie Tornati di lavoroalsud.it, intervistiamo ogni mese professionisti che hanno fatto il grande salto:
Chi ha lasciato un contratto a tempo indeterminato a Milano per aprire un b&b tech a Lecce
Chi è tornato a Palermo come project manager per una multinazionale dell’ICT
Chi lavora da remoto da Matera per un’azienda americana
3. Come hanno fatto?
Tutti hanno seguito un approccio simile:
Hanno costruito competenze spendibili (digitale, lingue, gestione progetti)
Hanno studiato i bandi e le opportunità locali (Resto al Sud, incentivi imprese, ecc.)
Hanno creato connessioni con la community locale (online e offline)
Il ritorno al Sud non è più un sogno romantico, è una strategia possibile. Ma servono consapevolezza e strumenti.
Scopri le storie complete nella sezione "Tornati" su lavoroalsud.it/tornati