
Orientamento: l’arma segreta per trovare lavoro al Sud (che pochi stanno usando davvero!)
Il mercato del lavoro nel Sud Italia tra criticità e opportunità: mismatch, disoccupazione, competenze richieste e il ruolo strategico dell’orientamento professionale.
2025-07-07
Il contesto del mercato del lavoro nel Sud Italia
Parlare di mercato del lavoro nel Sud Italia significa confrontarsi con una realtà complessa, spesso segnata da fenomeni strutturali e culturali che rallentano lo sviluppo professionale. Tra i principali ostacoli:
Disoccupazione giovanile elevata
Mismatch tra domanda e offerta di lavoro
Lavoro informale
Emigrazione dei giovani e dei profili qualificati
Questi fattori delineano un ecosistema fragile, ma allo stesso tempo ricco di potenzialità inespresse. Il problema non è la totale assenza di lavoro al Sud, ma la mancanza di competenze professionali in linea con le reali esigenze del territorio.
Le cause del disallineamento tra formazione e lavoro
Il divario tra le professionalità offerte e quelle effettivamente richieste dal tessuto produttivo meridionale ha radici precise:
Disallineamento tra percorso di studi e opportunità occupazionali locali
Scarsa conoscenza degli sportelli informativi esistenti
Mancata consapevolezza del contesto lavorativo specifico del Mezzogiorno
Questo insieme di criticità alimenta stereotipi radicati, come l’idea che al Sud "non ci sia lavoro". In realtà, le opportunità esistono, ma spesso mancano le competenze tecniche per intercettarle.
Cosa chiede oggi il mercato del lavoro nel Sud?
Il Report Excelsior Unioncamere – “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2024-2028)” – fornisce dati chiari sulle competenze più richieste nel Sud Italia, con un focus specifico sulla Puglia.
I settori in crescita sono:
Turismo
Sanità e assistenza sociale
Costruzioni e impiantistica
Logistica
Tuttavia, le imprese del Sud segnalano gravi difficoltà nel reperire personale qualificato, con punte del 47% di mismatch in Puglia.
Le figure più richieste includono:
1- Tecnici e operai specializzati (meccanici, elettronici, informatici)
2- Professionisti con competenze digitali, tra cui:
Social media e marketing digitale
Sicurezza informatica
Utilizzo di macchinari a controllo numerico e automazione
Data analysis e strumenti per la gestione dei dati (Excel avanzato, software ERP)
L’orientamento come strumento strategico contro il mismatch
È in questo scenario che l’orientamento lavorativo al Sud assume un ruolo centrale. Serve a:
Ridurre il divario tra offerta formativa e richieste occupazionali
Combattere fenomeni come NEET e dispersione scolastica
Guidare i giovani nella scelta di percorsi professionalizzanti ad alta occupabilità (come ITS, PCTO e corsi tecnici)
L’orientatore professionale agisce come connettore tra territorio e talento, supportando le persone attraverso strumenti pratici come il bilancio di competenze e aiutandole a costruire un progetto professionale coerente con le reali possibilità occupazionali locali.
Dove trovare supporto per l’orientamento nel Sud
Esistono numerosi sportelli informativi e servizi di orientamento che operano attivamente nel Sud Italia:
Centri per l’impiego
Agenzie per il lavoro
Istituti Tecnici Superiori (ITS)
Programmi PCTO
Career Service universitari
Sportelli ASNOR
Reti come “Galattica” (in Puglia, attiva grazie a politiche giovanili regionali)
Questi servizi offrono orientamento personalizzato, contribuendo a costruire consapevolezza e a valorizzare le reali potenzialità del territorio.
L'orientamento per il futuro del Sud
L’orientamento professionale nel Sud Italia è uno strumento decisivo per generare sviluppo, aumentare la consapevolezza sulle dinamiche occupazionali locali e interrompere il ciclo della disoccupazione strutturale. Restituire concretezza al futuro professionale dei giovani del Mezzogiorno significa creare un ecosistema virtuoso in cui talento, territorio e formazione lavorano finalmente in sinergia.
Questo articolo è stato scritto da Vincenzo Corsano, Junior HR Consultant, Orientatore professionista e Ambassador di Lavoro al Sud.